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  • Matteo Mannelli

PARQUET E BAMBINI: QUALE PAVIMENTO SCEGLIERE

Aggiornamento: 9 lug 2021





Stai ristrutturando casa e finalmente hai la possibilità di realizzare il sogno di avere una casa in parquet. Ti sorge un dubbio: “Sarà adatto il parquet come pavimento per mia/o figlia/o? Ha solo due anni e di solito si dice che il pavimento in legno sia molto delicato e che sia facile da rovinare e molto oneroso da mantenere… Cavoli! Mia/o figlia/o non fa altro che far cadere tutto quello che ha in mano… E se metto il parquet e lei/lui lo distrugge subito?”.

Questi dubbi sono più che leciti. Qui ti aiuteremo a fare chiarezza e subito ti diciamo: tranquillo! In realtà, parquet e bambini sono ottimi alleati!



Parquet e Bambini: Tutto Quello che Devi Sapere


IL CALORE DEL LEGNO è IMPORTANTE QUANDO IN CASA CI SONO BAMBINI

Se avete bambini piccoli o li state per avere, il parquet può essere il pavimento che fa per voi.


Pensate a un neonato, a quando inizia a gattonare e muovere i primi passi e ora immaginatelo mentre fa tutto questo su un pavimento in legno: la matericità di questo elemento, il suo calore e delicatezza sono di sicuro conforto e piacere per un bambino che inizia a conoscere lo spazio e il mondo.

In particolare, d’inverno il parquet proteggerà il bimbo grazie alla sua capacità di trattenere il calore e con l’isolamento acustico dato dal legno, schiamazzi e voci non disturberanno i vicini e voi potrete stare più tranquilli.

ZERO ELEMENTI NOCIVI

Il legno è un materiale naturale con cui l’uomo convive da sempre.


Le sue qualità benefiche si ritrovano tutte anche nel parquet e oggi grazie alle nuove tecnologie non dovete preoccuparvi di possibili effetti nocivi sui più piccoli causati da colle e altre sostanze chimiche.

Infatti, ora esistono trattamenti e altri accorgimenti con cui lavorare il legno che non hanno alcuna conseguenza negativa sulla salute delle persone. Potrete godervi tutta la bellezza del vostro parquet senza alcuna preoccupazione.


Inoltre, anche i parquet oggi hanno ottime capacità idrorepellenti e antimacchia e quindi non abbiate timore se i più piccoli perderanno un po’ di saliva, sudore o pappa sul pavimento: il legno non subirà alcun danno!

LEGNO VISSUTO

La casa non è un museo, non è uno spazio in cui si congelano carcasse.


La casa è uno spazio vivo, in cui si cresce e si fa esperienze. Il legno è un elemento vivo: perfetto per le avventure quotidiane e il tepore di una famiglia.

Toglietevi dalla testa l’immagine di un parquet perfettamente liscio e piatto, su cui si deve camminare in punta di piedi altrimenti si fa una strage. Oggi esistono tanti tipi diversi di parquet e l’effetto grezzo, vissuto tipico degli elementi naturali è fra i più belli per una casa. In questo modo, l’idea di un bambino che gioca sul parquet non vi spaventerà più, anzi magari qualche graffietto in più accrescerà l’effetto vissuto del vostro pavimento e più in là negli anni vi porterà alla mente ricordi preziosi.

Anche per quanto riguarda gli oggetti più grossi non dovete preoccuparvi: il legno è un elemento elastico e se a vostra/o figlia/o dovesse cadere qualcosa, l’impatto verrà attutito così da limitare molto gli eventuali danni.

PARQUET E BAMBINI: VANTAGGI IN SINTESI

Adesso che avete letto questo articolo, sapete che il vostro sogno di una casa col parquet è alla portata delle vostre mani.


Eccovi qui in sintesi i vantaggi di un pavimento in legno per i vostri bambini:

  • Calore d’inverno;

  • Isolamento acustico;

  • Elemento elastico che attutisce i colpi;

  • Atossico;

  • Antimacchia;

  • Ideale per giocare e crescere


Parquet e Formaldeide: Quando in casa ci sono bambini


Il pavimento in legno è un elemento unico per l’eleganza e l’atmosfera di una casa.


Il parquet, però, è un materiale organico trattato chimicamente ed è sempre bene stare attenti a cosa viene utilizzato e messo nella propria dimora.


In passato, infatti, era comune usare la formaldeide per preparare i listelli di legno: la formaldeide è una sostanza chimica la cui produzione e utilizzo costano poco ed è molto utile per le sue proprietà adesive e collanti.


Per questo la formaldeide era molto usata per produrre il parquet e tanti altri oggetti della casa e non solo.


Negli ultimi anni, però, è stato definitivamente accertato che la formaldeide è una materia tossica: se ci entriamo in contatto può causare gravi danni alla nostra pelle e alle nostre parti più sensibili come gli occhi.


Non va né ingerita né inalata e a lungo andare può provocare persino il cancro e alterazioni genetiche.


Insomma, è una sostanza da evitare assolutamente per la salute tua e dei tuoi cari.


Per questo motivo oggi in Italia l’uso della formaldeide è molto più regolato e controllato e non viene più adottata come prima per la realizzazione del legno del parquet.


L’Organizzazione Mondiale della Sanità, dopo accurati studi e ricerche, ha stabilito che la quantità di formaldeide presente in un ambiente chiuso dev’essere al massimo di 100 microgrammi per metro cubo.


Al di sotto di questo livello, la formaldeide è tollerabile e non nociva per le persone.


Sulla base di questa restrizione viene regolato l’uso della formaldeide per la produzione del parquet.


Ecco cosa dice la legge in merito all'utilizzo della Formaldeide:

“I pannelli a base di legno e manufatti con essi realizzati sia semilavorati che prodotti finiti contenenti formaldeide, non possono essere immessi in commercio se la concentrazione di equilibrio di formaldeide, che essi provocano nell’aria dell’ambiente di prova, come definito dalle disposizioni di cui all’art. 3, comma 1, supera il valore di 0,1 ppm (0,124 mg/m3).”


È quindi possibile che i listelli di legno usati per il pavimento contengano una minima parte di formaldeide: entro i limiti della legge, ciò è consentito in quanto non nocivo per la salute.


Però, per essere certi che il legno che avete comprato o quello che usa il professionista a cui vi siete rivolti sia sicuro, dovete verificare che il prodotto sia stato certificato in quanto a norma di legge circa i livelli di formaldeide presenti.


Se un venditore vi propone dei listelli non certificati, allora non comprateli e segnalate il fatto a chi di competenza.


In Italia la produzione del parquet è molto controllata e rispetta tale normativa. Ma state attenti al presunto ‘made in Italy’: spesso il legno viene inizialmente lavorato in paesi stranieri in cui la formaldeide è utilizzata; solo in un secondo momento, il prodotto semilavorato viene mandato in Italia e qui finito e ciò basta per classificarlo come ‘made in Italy’.


Ancora una volta, quindi, non fidatevi semplicemente sulla base del marchio, ma assicuratevi che il legno sia certificato.


Se dovesse succedere il peggio, se iniziate a sentirvi male dopo la posatura del nuovo parquet a causa di esalazioni chimiche provenienti dal legno, allora la prima cosa che dovete fare è contattare immediatamente l’ASL o l’ARPA per controlli e avviare un’indagine sullo stato del vostro pavimento.


Per evitare che ciò accada, chiedete tutti i certificati al posatore prima che lui inizi i lavori e assicuratevi che i prodotti siano tutti sani.

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