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  • Matteo Mannelli

Durezza Parquet: Scala Durezza e Quale è il Più Resistente



Per avere un parquet la cui bellezza, eleganza e calore si mantengano a lungo nel tempo si deve acquistare un parquet con una buona durezza: la durezza, infatti, è la capacità dei listelli di legno a resistere alla sua penetrazione da parte di agenti esterni. Questa caratteristica è fondamentale sia per la corretta manutenzione e duratura del parquet negli anni, sia prima durante la fase di lavorazione del legno, al momento del suo taglio e levigatura.

Se desiderate un parquet dotato di una grande durezza, in questo articolo trovate tutto sulla scala durezza e quale parquet è il più resistente.


Durezza Parquet: Scala Durezza


Come dicevamo, è importante sapere qual è la durezza del parquet per vari motivi, in primis per capire quanto il legno può effettivamente durare e mantenersi bene nel tempo. La scala della durezza serve appunto per misurare quale sia la durezza di un legno.


I metodi per calcolare la durezza di un parquet sono due: il metodo Janca e il metodo Brinell. Il metodo Janca parte da una semisfera di acciaio della superficie di un centimetro quadrato e calcola la durezza individuando qual è il carico necessario per far penetrare integralmente il semicerchio nel legno.


La durezza, quindi, è definita in kg/cm2.


Il metodo Brinell, invece, misura la durezza in kg/mm2, dato che la sua definizione è basata sul diametro della traccia circolare impressa sul legno da un globo di acciaio di 10 mm di diametro, caricato con un peso che va dai 10 ai 100 chili, solitamente 50 chili.


Durezza Parquet: Quale è il Più Resistente


Adesso che sappiamo qualcosa in più sulla durezza e sulla sua utilità, vediamo qual è il parquet più resistente.


Tutti sappiamo quali sono i principali “nemici” del parquet: i graffi, le fitte, l’umidità, l’acqua e in generale i liquidi. Più un parquet è resistente, più saprà difendersi da questi agenti esterni. Vediamo quali sono i parquet più resistenti all’umidità, l’acqua e agli altri liquidi.


Esistono parquet la cui forte durezza li rendere particolarmente resistenti all’acqua.


Ad esempio, il doussiè è un legno africano molto stabile che resiste molto bene all’umidità e all’acqua e per questo motivo è spesso usato per ambienti esterni, in particolare quelli vicino alle piscine o altre fonti d’acqua.


Allo stesso modo è molto apprezzato anche all’interno della casa per la pavimentazione della cucina e del bagno.


Un'altra essenza africana molto resistente è l’iroko: il parquet realizzato in iroko è dotato di un’alta durezza all’umidità e ai rigidi cambi di temperatura.


Infine, anche il teak è un legno particolarmente resistente all’acqua e per questo motivo è spesso usato per le pavimentazioni navali. Purtroppo, questa essenza proveniente dal sud-est asiatico è molto pregiata e quindi più costosa rispetto alle altre.


Per quanto riguarda gli urti e i graffi, uno dei parquet più resistenti è quello in afrormosia: questo legno esotico non ha rivali in quanto a durezza e resistenza e, infatti, negli ultimi decenni è stato uno dei più usati.


Questa sua grande qualità, però, lo ha anche reso “debole”: per via del suo uso, oggi questo legno è molto raro e costoso e se ne trova sempre meno.


Un’altra essenza molto apprezzata negli ultimi anni è il bamboo: infatti, sebbene non sia un albero, ma una pianta, i listelli realizzati con la sua essenza sono comunque considerati parquet. Il parquet di bamboo è molto usato perché ha un’alta resistenza ai graffi e agli urti: non è un caso se viene chiamato “acciaio naturale”.


Per concludere, anche il parquet più classico di tutti ha un’ottima resistenza: il rovere, infatti, oltre alle sue qualità estetiche, è molto amato anche perché reagisce bene ai graffi e agli urti.

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