top of page
Cerca
  • Matteo Mannelli

Come capire se un parquet è di qualità?



Il parquet è uno dei pavimenti più pregiati che si possono trovare sul mercato e questo è dovuto alle sue due principali qualità: bellezza e resistenza. Ci sono però tanti tipi diversi di parquet e tanti rivenditori, per questo motivo si deve stare molto attenti, altrimenti si potrebbe rischiare di fare acquisti sbagliati. In questo articolo parliamo di come capire se un parquet è di qualità, così da evitare scelte sbagliate.


Come capire se un parquet è di qualità: tipologie di parquet


Per capire la qualità del parquet prima di tutto si deve conoscere le due tipologie principali di pavimento in legno: il parquet in legno massello e il parquet prefinito.


Entrambi sono generalmente due prodotti di alta qualità ma c’è una differenza sostanziale fra i due: il parquet in legno massello è composto interamente da un unico strato di puro legno nobile, mentre il parquet prefinito è realizzato con più strati, di cui il primo, più sottile, è in legno nobile, mentre gli altri, che rappresentano il corpo principale di questo parquet, sono fatti di vari legni o compensato.


Come dicevamo, entrambi questi tipi di parquet sono di qualità, ma il parquet in legno massello, essendo integralmente composto da uno spesso strato di legno nobile, è molto più pregiato e anche più duraturo rispetto al prefinito, il quale è comunque un buon prodotto.


La differenza fra i due si vede anche in termini economici: il parquet in legno massello, infatti, è più costoso rispetto all’altro.


Tipi di legno e spessore di un parquet di qualità


Un’altra caratteristica importante per capire se un parquet è di qualità riguarda il tipo di legno di cui il pavimento è composto. Per realizzare un parquet si possono usare tanti tipi diversi di essenze legnose, ognuna con le sue specifiche caratteristiche.


Fra i legni tradizionalmente considerati di alta qualità ci sono il rovere, l’acero, il faggio e la quercia, materiali grazie a cui un parquet può sprigionare la sua tipica aura estetica che rende ogni ambiente elegante, raffinato e, allo stesso tempo, caldo e accogliente.


Altri tipi di parquet di qualità sono quelli realizzati con essenze legnose ricavate da alberi esotici, come il teak e l’iroko, i quali sono molto apprezzati per la loro caratteristica durezza, resistenza all’usura e stabilità.


Oggigiorno sul mercato un altro tipo di parquet di qualità che sta andando molto è quello realizzato in bamboo: questo tipo di materiale, infatti, è molto richiesto per la sua resistenza, anche all’acqua, e per il suo costo inferiore rispetto ad altri tipi di parquet.


Un altro indice fondamentale per capire la qualità del parquet è lo spessore del legno: nel parquet in legno massello, infatti, lo strato di legno nobile va solitamente fra 1,5 cm e i 2,2 cm, mentre nel parquet prefinito lo strato superiore di legno nobile in media è spesso 4 mm. Lo spessore dello strato di legno nobile è un indice fondamentale per la qualità del parquet perché più è spesso e più il pavimento sarà resistente e duraturo nel tempo.


Rifiniture e certificati


Ci sono altri due aspetti da considerare per capire su un parquet è di qualità: le rifiniture e i certificati. Infatti, grazie a una rifinitura a olio o a vernice ben applicata sulla superficie del pavimento, i colori del parquet non solo appariranno più luminosi e vividi, ma in generale il legno sarà anche più resistente all’usura.


Infine, quando acquistate un parquet fate molta attenzione che il rivenditore vi offra prodotti con certificati riconosciuti a livello internazionale, come l’FSC (Forest Stewardhip Council) e il PEFC (Programme for the Endorsment of Forest Certification), i quali garantiscono che un parquet sia stato realizzato con legni cresciuti in foreste gestite in modo responsabile dal punto di vista ambientale e nel rispetto delle comunità locali.

14 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page