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  • Matteo Mannelli

Parquet Abete di Recupero: Tutto Quello Che Devi Sapere



Se per la propria casa si desidera avere un ambiente caldo, accogliente e allo stesso tempo elegante, allora il parquet è l’ideale.


Il pavimento in legno, infatti, dona allo spazio qualità estetiche uniche. Inoltre, il parquet è completamente biologico e quindi è perfetto per chi è attento al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente.


Oggi, in particolare, si assiste a una forte crescita per la richiesta di prodotti ecologicamente sostenibili, ottenuti con il riciclo e il riutilizzo di vecchie materie. Anche nel settore dell’arredo questa tendenza si è fatta presente con una preferenza per il parquet realizzato con legno di recupero grazie a cui si arriva a un perfetto connubio fra bellezza e sostenibilità.


Una qualità unica del legno di recupero è la sua incredibile adattabilità. Qualunque stile sia il vostro preferito (industriale, scandinavo, country, classico, ecc.) il parquet in legno di recupero soddisferà i vostri gusti e vi permetterà di avere la vostra casa ideale.


Parquet abete di recupero


Uno dei legni più apprezzati per realizzare un pavimento con materiale riciclato è l’abete: questo albero ha un legno di ottima qualità grazie alla sua elasticità e resistenza e allo stesso tempo ha un fascino unico dato dal suo aspetto vissuto.


In Europa c’è una forte presenza dell’abete in tutto il continente, da nord fino ai Pirenei. Da noi, in Italia, l’abete si trova soprattutto sulle montagne alpine. Esistono tante varietà di questo albero: le più usate per la realizzazione di parquet sono l’abete rosso e quello bianco.


Quest’ultimo si trova principalmente sulle Alpi orientali e gli Appennini.


Sebbene sia considerato di qualità inferiore rispetto all’abete rosso, anche l’abete bianco è molto utilizzato per l’architettura e l’edilizia attenta alla sostenibilità ecologica. L’essenza legnosa di questo albero è caratterizzata da un alto livello di tenerezza.


Questo fa sì che il materiale da esso ricavato sia di facile lavorazione e modificazione; inoltre, il legno dell’abete bianco si essicca molto rapidamente.


L’abete rosso, invece, cresce soprattutto sulle Alpi Marittime. Il legno ricavato da esso ha un elevato tasso di versatilità e questo consente di poterlo lavorare e modificare bene soprattutto per aumentarne l’aspetto estetico. Un esempio di lavorazione molto usata sul legno dell’abete rosso è il processo che serve per antichizzarlo.


Grazie alle sue caratteristiche, l’abete è uno dei legni più utilizzati per la realizzazione del parquet di recupero.


Esistono 36 tipi diversi di abete la cui essenza legnosa può essere usata per ottenere diversi tipi di listelli che andranno a comporre il pavimento.


In generale, il legno dell’abete è molto usato e apprezzato varie ragioni: la prima è il suo buonissimo rapporto qualità/prezzo; altri aspetti per cui questo materiale piace molto è il suo peso molto leggero e le sue tonalità chiare.


L’abete, inoltre, è dotato di una buona stabilità e duttilità, caratteristiche che consentono di usarlo tranquillamente anche per pavimenti che hanno il riscaldamento sottostante.


Bisogna, però, stare attenti perché la sua alta adattabilità e tenerezza ha il controeffetto di renderlo poco durevole nel tempo. Questo è reso evidente dal fatto che può succedere che le sue venature più profonde col tempo rischiano di diventare una sorta di spaccatura.


Per questo motivo è bene rivolgersi a dei professionisti che sanno consigliare e indicare le scelte migliori per ogni situazione.


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