
La bellezza, l’eleganza e il calore che il parquet sprigiona nell’ambiente sono unici e principalmente dipendono dal fatto che questo tipo di pavimento è costituito da un materiale ‘vivo’, ovvero il legno.
Quest’ultimo, come si sa, ha un rapporto di amore e odio con l’acqua: da una parte, è indispensabile per la crescita degli alberi; dall’altro, quando si tratta di parquet, l’acqua e l’umidità sono suoi acerrimi nemici.
L’acqua e l’umidità, infatti, possono rovinare gravemente il pavimento in legno: la cosa più comune che può accadere è che i listelli, entrati in contatto con perdite d’acqua o posti in ambienti molto umidi, si gonfino dal basso a tal punto da rendere necessaria la loro sostituzione.
La muffa è strettamente legata ad acqua e umidità: infatti, se sotto al parquet ristagna dell’acqua oppure si formano zone umide, col tempo ciò tenderà alla formazione di muffa sotto i listelli. Se questo accade, vediamo come intervenire per cercare di risolvere il problema in fretta e con meno danni possibili.
Muffa sotto il parquet: come individuarla
Essendo sotto il parquet, inizialmente potrebbe non essere semplice individuarla. Il primo indizio da cui partire è l’odore: se nell’aria si sente una strana puzza di umido, allora potrebbe essere muffa, soprattutto se questo odore permane anche dopo aver profumato l’ambiente con oli essenziali e spray.
Avendo confermato che nella stanza è presente della muffa, a questo punto è necessario capire dove si trova: prima di tutto si deve ispezionare l’ambiente, controllando bene dietro i mobili.
Se sulle pareti e sui mobili non sono presenti tracce di muffa, allora non restano altre opzioni che sotto il parquet.
Per capire in quale punto si sia formata la muffa va controllato tutto il pavimento: i listelli entrati in contatto con la muffa tendono a rovinarsi, presentando macchie di ogni forma e dimensione varie, con colori cha vanno dal grigio al verdastro. In stato avanzato, potreste trovare anche della sorta di lanugine fra il verde e il nero.
Effetti dannosi della muffa nel pavimento di legno
Se si ha della muffa sotto il parquet, bisogna affrettarsi il più possibile alla sua eliminazione. I motivi sono vari: in primis, la muffa può danneggiare gravemente lo stato del legno del vostro pavimento.
Se la formazione della muffa è ancora all’inizio, si può cercare di salvare i listelli; in altri casi, sarà necessario sostituirli, cosa che potrebbe comportare una maggiore spesa economica, oltre che di tempo e risorse.
I possibili danni della muffa sotto il parquet, però, non sono solo economici e materiali, ma anche fisici: infatti, un ambiente umido e saturo di muffa è dannoso per la salute delle persone. Intervenire in fretta è quindi fondamentale.
Muffa sotto il parquet: ecco come intervenire
Prima di tutto, per evitare la formazione della muffa sotto il parquet è importante prevenire.
Questo significa evitare di posare il pavimento in legno in ambienti soggetti a infiltrazioni e umidità di risalita.
Più specificamente, riguardo alla muffa è necessario controllare che sul suolo su cui si va a posare il legno non siano presenti macchie.
Per prevenzione si possono effettuare dei trattamenti specifici sul pavimento.
Infine, in generale è buona prassi arieggiare le stanze e non sottoporre gli ambienti a improvvisi e significativi sbalzi di temperatura.
Nel caso in cui, purtroppo, ci sia della muffa sotto il parquet si possono provare due strade: cercare di eliminare la muffa dai listelli con un apposito antimuffa oppure sostituirli.
La scelta dipende soprattutto dallo stato di danneggiamento del legno.
Rimuovere la muffa o cambiare i listelli, però, non basterà: come sappiamo, la muffa tende a riformarsi.
Per evitare che ciò accada è necessario individuare la causa della sua formazione ed eliminarla: questo significa interrompere eventuali infiltrazioni d’acqua sotto il parquet e/o rendere l’ambiente meno umido usando appositi deumidificatori.
Infine, anche trattare i listelli di legno con specifici trattamenti antimuffa è sicuramente d’aiuto.
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