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Guida all'acquisto di parquet: Consigli su come scegliere il parquet più adatto per casa o ufficio

Matteo Mannelli

la guida all'acquisto del parquet

Il parquet possiede un fascino intramontabile che lo rende una scelta popolare per ambienti domestici e professionali. Infatti, il pavimento in legno è uno dei più apprezzati e amati da sempre: il motivo principale è che la bellezza naturale del legno conferisce calore e carattere agli ambienti, creando un'atmosfera accogliente e raffinata. Inoltre, la sua eleganza si adatta a vari stili d'arredo e può essere personalizzato con diverse finiture e colori. Non dobbiamo dimenticare poi che il parquet è un materiale durevole e sostenibile e che migliora con il tempo e l'uso, diventando sempre più bello.

Se state pensando di acquistare un pavimento in legno e vi state chiedendo come scegliere il parquet più adatto per casa o ufficio, fermatevi a leggere questo articolo in cui approfondiamo tutti i diversi aspetti del parquet e i criteri utili per avere una guida all’acquisto di parquet.


Guida all'acquisto di parquet: tipologie di parquet


Come dicevamo, il parquet è un pavimento ottimo sia per la casa che l’ufficio, ma sul mercato sono presenti tanti tipi diversi di pavimenti in legno. Per iniziare ad orientarsi, la prima cosa da cui partire sono le tipologie di parquet, che sono tre: massello, parquet prefinito e parquet laminato.


Il massello è il parquet più prestigioso e di lusso. Il motivo? Semplice, è che è costituito da un unico pezzo di legno nobile. Il legno massello, infatti, viene solitamente realizzato con essenze legnose di alta qualità come il rovere, il ciliegio, il teak e l’acero, per fare alcuni esempi.


Grazie a questo, il parquet in legno massello sprigiona un’eleganza e una bellezza uniche e rappresenta un vero e proprio investimento che valorizza la casa e l’ufficio. Inoltre, dato che la sua struttura è composta da un unico strato che va solitamente dai 18 ai 22 millimetri, il parquet in legno massello gode di una lunga durabilità nel tempo e di una forte resistenza a graffi, urti e in generale all’usura del tempo.


La seconda tipologia di pavimento in legno che andiamo a vedere è il parquet prefinito. Per prima cosa, a differenza del massello, il parquet prefinito ha una struttura multistrato: partendo dalla parte alta, troviamo uno strato di legno nobile con uno spessore che va dai 2 ai 6 millimetri.


Questo strato conferisce valore, prestigio e bellezza al parquet prefinito. Dopo c’è lo strato centrale, anche detto anima, fatto in compensato o legni meno nobili, come la betulla, il pino o l’abete. Infine, si trova uno strato di bilanciamento che serve ad aumentare la stabilità e a supportare l'intero pavimento.


Il parquet prefinito è una scelta popolare per chi cerca un pavimento in legno autentico, che si adatta perfettamente a diversi stili d'arredo, ma che si differenzia per una posa più rapida e semplice.


Da ricordare, inoltre, che la sua struttura multistrato rende il parquet prefinito meno soggetto a deformazioni dovute a variazioni di umidità e temperatura, garantendo una lunga durata.


L’ultimo tipo di parquet di cui parliamo è il parquet laminato. Partiamo dalla caratteristica principale di questo materiale, ovvero il fatto che il parquet laminato è una soluzione versatile ed economica.


Questo vantaggio è reso possibile dalla sua struttura: infatti, il parquet laminato è composto da uno strato superficiale che riproduce fedelmente a livello esteriore le venature del legno, ma non ha nessuna parte in legno nobile, nemmeno in minima percentuale. Questo fa sì che il suo costo sia molto inferiore rispetto agli altri due.


Oltre a questo, il parquet laminato è molto facile da installare grazie ai sistemi di incastro ed ha una grande resistenza ai graffi, alle macchie e all'usura quotidiana.


Questo lo rende adatto a ogni tipo di ambiente, compresi quelli ad alto traffico come uffici e negozi.


Disponibile in una vasta gamma di colori e finiture, permette di personalizzare lo stile degli interni senza sacrificare la praticità. Inoltre, la sua manutenzione è semplice e richiede solo una pulizia regolare con un panno umido. In breve, il parquet laminato rappresenta un'ottima scelta per chi cerca un pavimento dall'aspetto elegante e contemporaneo con un budget contenuto.


Guida all'acquisto di parquet: costo e manutenzione


Adesso che abbiamo visto una panoramica generale sui tre tipi di parquet presenti sul mercato, possiamo dire qualcosa di più in merito al loro costo e alla manutenzione.


Come abbiamo detto, il massello è il più pregiato dato che è composto da unico strato di legno nobile: questo lo rende un parquet di lusso e, quindi, molto costoso.


A fronte del costo, c’è da dire che il massello è un vero e proprio investimento sulla casa e sull’ufficio, facendo aumentare il valore non solo estetico, ma anche economico. Inoltre, il massello è un legno che dura davvero a lungo nel tempo, anche per decenni, quindi è un investimento a lungo termine.


Infatti, la superficie del massello può essere levigata e rifinita più volte negli anni, in modo tale da eliminare lo strato rovinato e ritrovare l’originaria bellezza del parquet.


Nel caso del parquet prefinito e del parquet laminato, il costo si abbassa.


Come dicevamo, per chi desidera l'aspetto del legno senza il costo e la manutenzione del parquet tradizionale, l’ideale è il parquet laminato. Se, invece, cercate una soluzione di mezzo, allora potete optare per il parquet prefinito che costa di più rispetto al laminato, ma è anche di maggior prestigio dato che ha uno strato superficiale di legno nobile.


Dal punto di vista della manutenzione, questi tre parquet si comportano in modo molto diverso. Il legno massello è molto resistente e durevole nel tempo, ma allo stesso tempo ha anche le sue fragilità a cui si deve fare attenzione. In particolare, il massello è molto sensibile al contatto con l’acqua e l’umidità, i quali possono causare anche gravi deformazioni al pavimento in legno.


Per questo motivo si deve sempre stare molto attenti alla manutenzione del massello, evitando l’uso di acqua a contatto diretto con il legno, così come non vanno usati prodotti detergenti aggressivi.


In parte, questo vale anche per il parquet prefinito data la presenza dello strato di legno nobile, ma in generale questo tipo di parquet ha bisogno di meno cure del massello. Infine, chi desidera un parquet facile e veloce da pulire e che non richiede attenzioni speciali in fase di manutenzione, allora l’ideale è il parquet laminato.


Altri aspetti


Quelli che abbiamo visto finora sono gli aspetti principali da considerare quando ci si chiede come scegliere il parquet più adatto per casa o ufficio. Ci sono però anche altri elementi da considerare, a loro volta molto importanti.


Ad esempio, se scegliete il parquet in legno massello o quello prefinito, dovrete scegliere il tipo di essenza legnosa che desiderate.


Qui abbiamo accennato a quello più famose (rovere, ciliegio, teak, acero), ma il mercato offre un’ampia varietà, ognuna con le sue caratteristiche con pro e contro. Scelta simile vale per chi opta per il parquet laminato: in questo caso non si deve scegliere l’essenza legnosa, ma di quale legno lo strato più alto deve imitare l’aspetto.


Un’altra scelta importante riguarda tipi di listelli che vanno installati. I più classici sono i listelli orizzontali, che però possono variare per dimensione di lunghezza e altezza. Altrimenti, ci sono anche listelli più originali come i quadrotti.


Le dimensioni dei listelli sono importanti perché incidono in modo significativo sull’effetto visivo risultante.


Un altro elemento su cui fare molta attenzione è il tipo di posa.


Ci sono tre principali tipi di posa: flottante, rapida e meno invasiva perché i listoni sono semplicemente incastrati fra loro; incollata, che garantisce maggiore stabilità e durata perché in questo caso i listoni vengono incollati sul livello sottostante; infine, la posa inchiodata, in cui il parquet viene fissato con chiodi e altri componenti al sottofondo.


Assieme alla scelta della posa, si deve decidere anche lo schema di posa, che determina il modo in cui i listelli stanno fra loro.


Infine, un aspetto sempre più importante su come scegliere il parquet più adatto per casa o ufficio riguarda la sostenibilità ambientale.


Oggi, infatti, il mercato offre diversi certificati che identificano quando un parquet è stato realizzato con processi a basso impatto ambientale e con legni provenienti da foreste gestite in modo ecologico. Due di questi certificati sono l’FSC (Forest Stewardship Council) e il PEFC (Programme for the Endorsement of Forest Certification), i quali appunto garantiscono la sostenibilità del legno utilizzato.

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