Il pavimento in parquet è simbolo di eleganza ed armonia; grazie ad esso la vostra casa non sarà solo bella ed affascinante, ma anche calda ed accogliente.
Per ogni gusto o desiderio esiste una soluzione in parquet che li può soddisfare. Nel momento della scelta, però, è bene partire dalle basi così da avere poi maggior consapevolezza del quadro generale e delle varie opzioni a nostra disposizione.
Dunque: qual è la differenza tra parquet prefinito e massello?
Questa è la prima cosa che dobbiamo capire per orientarci bene nella scelta del parquet dei nostri sogni. Di base, infatti, esistono due macrotipologie di parquet: il parquet prefinito e il massello.
La differenza fra questi è sia estetica che funzionale dato che questi hanno ciascuno i rispetti pregi e difetti, vantaggi e svantaggi.
Il Parquet prefinito
Il primo tipo di parquet che andiamo a vedere è quello prefinito.
Esso è costituito da due parti: uno strato di legno nobile, spesso circa 3-4 millimetri, e il multistrato, ovvero strati di legno non nobile su cui viene incollato la prima parte di legno nobile; il multistrato è spesso fra i 7 e 15 mm.
La presenza del multistrato garantisce ai pavimenti in parquet prefinito una grande stabilità, maggiore di quella del massello. Infatti, il sovrapponimento degli strati di legno non nobili fa sì che il pavimento abbia una maggiore resistenza alle sollecitazioni lungo tutte le direzioni.
Questo ha anche il vantaggio di creare maggiore resistenza all’umidità e ai cambiamenti di temperatura, i “nemici naturali” del parquet, cause principali delle sue deformazioni e dilatazioni.
Grazie a queste caratteristiche, il parquet prefinito è molto usato nelle stanze più umide.
Ulteriori vantaggi funzionali del parquet prefinito sono la sua facilità di realizzazione e il suo abbinamento col riscaldamento a pavimento.
Il parquet prefinito, infatti, è calpestabile subito dopo essere stato posato; inoltre, ha un potere isolante minore rispetto al massello e questo lo rende ottimo col riscaldamento a pavimento perché fa passare il calore nelle stanze senza creare una barriera di respingimento.
Il Parquet Massello
Il parquet in legno massello è quello tradizionale, ossia il più antico e usato.
A differenza del parquet prefinito, il massello è composto da un unico blocco di legno nobile grezzo, il quale può essere realizzato con diverse essenze legnose, come pioppo, pino, abete, betulla e frassino.
Anche il parquet tradizionale usa del legno non nobile, ma solo nei supporti al blocco principale del parquet. I listelli di massello solitamente hanno una lunghezza di 22 centimetri e uno spesso di circa 22 millimetri.
La caratteristica principale del parquet in legno massello è sicuramente il suo maggior pregio, dato che è composto per la maggior parte da legno nobile.
Questo dà una sensazione di maggiore autenticità del parquet, il quale grazie a questo rende la casa più calorosa e familiare. Inoltre, il parquet in legno massello è anche più robusto e durevole, fatto dovuto al maggiore spessore e alla presenza di un unico blocco compatto.
Purtroppo, però, come dicevamo prima, il parquet in legno massello ha una bassa stabilità, poiché il legno grezzo non trattato è più soggetto alla temperatura e all’umidità, cosa che rende più frequenti le deformazioni e dilatazioni dei listelli.
Ulteriore fattore da considerare è il tempo di posa: nel caso del massello, infatti, è necessario più tempo per installare il parquet dato che questo deve riposare qualche giorno per potersi assestare ed essere rifinito in loco.
C’è da dire, però, che questo crea anche maggiore isolamento e omogeneità.
Comments